Astigmatismo o Miopia?
L’astigmatismo è un difetto visivo che si caratterizza per un’inappropriata messa a fuoco della luce sulla retina dovuta a una forma non perfettamente sferica della cornea.
Affinché le immagini siano “viste” dal cervello, la luce che entra nell’occhio deve concentrarsi in un solo punto (fuoco) e questo punto dev’essere precisamente sopra la porzione più centrale della retina (fovea). Mentre nella miopia, nell’ipermetropia e nella presbiopia la luce è correttamente concentrata in un punto (fuoco) ma questo non cade sulla retina ma o avanti o dietro ad essa, nell’astigmatismo l’occhio è incapace di convergere la luce in un punto solo ma forma un’area più estesa che non consente di distinguere i dettagli.
Quali sono i sintomi dell’astigmatismo? I sintomi dell’astigmatismo derivano dall’incapacità dell’occhio di convergere la luce in un punto preciso. Rispetto a un miope, a parità di diottrie, l’astigmatico vede meno offuscato ma incontrerà difficoltà nella distinzioni di lettere e numeri, spesso confondendoli tra di loro rendendo difficile la lettura, ad esempio, dei cartelli stradali in lontananza.
Un altro sintomo tipico dell’astigmatico è vedere gli aloni attorno alle luci. Risulta infatti frequente che un astigmatico, ad esempio durante la guida notturna, resti abbagliato dai fari delle altre auto o che veda aloni di luce intorno ai lampioni.
Si può essere miopi e astigmatici? Sì, l’astigmatismo è un difetto visivo frequente che spesso si associa alla miopia o all’ipermetropia. Se l’astigmatismo è leggero a volte non è neanche necessario correggerlo ma se il difetto è percepito dal paziente, allora è necessario considerarlo sulla prescrizione degli occhiali o delle lenti a contatto.
Come si corregge l’astigmatismo? L’astigmatismo si può correggere mediante l’uso di occhiali, di lenti a contatto o mediante laser e chirurgia. Per quanto riguarda il trattamento laser si tratta di opzioni analoghe a quelle di una correzione della miopia e, se miopia e astigmatismo coesistono, possono essere trattati insieme. Il trattamento chirurgico invece viene di solito fatto in età più avanzata, ad esempio in concomitanza della chirurgia della cataratta dove il cristallino può essere sostituito con delle lenti particolari (lenti toriche) che vengono applicate nell’occhio mediante un posizionamento preciso in base alla tipologia di astigmatismo del paziente.
Astigmatismo elevato, come gestirlo? In presenza di un astigmatismo è opportuno fare una valutazione oculistica per escludere la presenza di un cheratocono. Il cheratocono è una patologia della cornea che si caratterizza per un astigmatismo elevato e progressivo, per arrestarne la progressione bisogna individuarlo e trattarlo opportunamente. In alternativa un astigmatismo elevato non patologico viene corretto mediante un accurata verifica delle diottrie necessarie e spesso il paziente giova di una migliore qualità visiva con l’uso di lenti a contatto.
In conclusione l’astigmatismo è un difetto visivo che si può associare a miopia e ipermetropia e che può essere corretto mediante lenti, laser o chirurgia. In presenza di un astigmatismo elevato o progressivo è sempre opportuna una valutazione oculistica per escludere la presenza di patologie sottostanti come il cheratocono.